Dona Ora

€49.083 di €50.000
1 donazione

Dona Ora

€49.083 su €50.000 raccolti
Informazioni personali

Totale della donazione: €100,00

Dona Ora

€49.083 di €50.000
1 donazione

Dona Ora

€49.083 su €50.000 raccolti
Informazioni personali

Totale della donazione: €100,00

NutriAfrica

AIUTACI

Può sembrare scontato, ma non lo è. Una tua donazione può sensibilmente cambiare le cose. Noi ci crediamo, ma davvero tanto. Contribuisci a rendere questo sogno realtà, aiutando chi ne ha davvero bisogno.

DONA ORA

Il tuo contributo, qualsiasi esso sia, può fare la differenza.

Informazioni personali

Totale della donazione: €100,00

Associazione Volontariato Nutriafrica

Il progetto di ricerca, promosso da Vincenzo Armini, Dottore di Ricerca in Scienze Agrarie e Agroalimentari del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, supervisionato dai proff. Raffaele Sacchi e Silvana Cavella, è stato suddiviso in due fasi principali: una prima parte, completata, riguardante il perfezionamento della ricetta e una seconda parte, finanziata dalla Raccolta Fondi condotta, concernente la costruzione di un impianto pilota in Uganda, presso l’Università di Gulu.

Con i 50.000 euro raccolti da NutriAfrica O.D.V., insieme ad un nutrito gruppo di colleghi universitari e amici, è in via di completamento questo “sogno africano”, pronto ormai per la fase tecnica di costruzione dell'Impianto in Uganda. Il successo dei primi anni di attività è stato straordinario, con prospettive di espansione futura promettenti.

1

Essiccazione

Essiccazione della Spirulina e tostatura della Soia e del Sorgo.

2

Macinazione

Macinazione grossolana della Spirulina, della Soia e del Sorgo.

3

Miscelazione

Miscelazione delle polveri di Spirulina, Soia, Sorgo, Zucchero impalpabile, Lecitina e mix di sali minerali e vitamine con Olio di Girasole.

4

Macinazione a sfere

Raffinazione mediante mulino a sfere per l'ottenimento di una crema edibile compatta.

5

Somministrazione

Somministrazione ai bambini affetti da Malnutrizione Acuta Severa

6 milioni muoiono ogni anno e più della metà sicuramente per complicazioni e concause derivanti dalla malnutrizione.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Agenzia per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) stimano che, nel mondo, le persone denutrite siano 950 milioni, di cui 185 milioni sono bambini al di sotto dei cinque anni.
Un aiuto consistente per la lotta alla Malnutrizione Severa Acuta è arrivato da un prodotto innovativo, adoperato dalle Nazioni Unite e dalle Organizzazioni Governative e Non Governative: il Ready-to-Use Therapeutic Food (RUTF) che, commercialmente, prende il nome di Plumpy’ Nut ®. Si tratta di una pasta cremosa, molto simile al burro d’arachidi per consistenza, colore e sapore, contenente arachidi, latte scremato in polvere, olio di colza, zucchero e un mix di sali minerali e vitamine, bilanciati in modo da ottimizzare l’apporto energetico e nutrizionale per i bambini malnutriti. Il grandissimo vantaggio apportato dal RUTF risiede nella possibilità di trattare i casi di malnutrizione senza particolari complicazioni cliniche direttamente a casa, con un conseguente sfollamento degli ospedali. Problemi logistici molto seri che attanagliano questo prodotto, però, sono connessi all’uso

delle arachidi, a causa della loro potere allergenico, ma anche all’impiego del latte scremato in polvere, non solo poco digesto dai bambini africani e del sud-est asiatico, ma anche estremamente costoso e incidente per quasi 1/3 sul costo totale dell’ingredientistica del prodotto finito. Dulcis in fundo, l’intero processo produttivo e la ricetta sono stati brevettati dalla multinazionale francese proprietaria, la NutriSet, circostanza che rende la produzione locale molto difficile da far decollare – sebbene sia previsto un franchising – dato che i suoi costi di concessione sono elevatissimi. Nel Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II sta nascendo un prodotto promettente, in fase di finalizzazione: il NutriMax. Composto da ingredienti vegetali e facilmente reperibili in loco – soia tostata, sorgo tostato, zucchero, Spirulina maxima essiccata e olio di girasole – nonché fabbricato tramite una tecnologia produttiva semplice, il NutriMax si propone di arrivare dove nessun altro prodotto è mai arrivato prima, ossia direttamente nel cuore dei villaggi e delle aree rurali dell’Africa e dell’Asia.

Un aiuto concreto per la causa

Se desideri darci una mano immediatamente, non ti resta che cliccare sul pulsante

50K 90%